La magia di primavera
Piante acquatiche: la magia di primavera nel tuo laghetto.
È primavera: il cielo si tinge di nuovi colori, nell’aria si respirano mille profumi diversi.
Il nostro laghetto, in questo periodo, ha un fascino romantico! Fiori e piante si preparano a regalarci il loro massimo splendore, iniziano a sbocciare e a colorare il nostro personale angolo di paradiso.
Prepariamoci alla natura che si risveglia e a vivere al meglio questo spettacolo.
Ecco cosa fare.
Pulizie di primavera
Nel precedente post ti abbiamo dato qualche input per preparare il tuo laghetto al cambio di stagione. La pulizia è uno step fondamentale e imprescindibile.
Ripristinare il corretto habitat per piante e pesci è il modo migliore per garantirne la vita e la proliferazione.
Dopo aver eliminato il fogliame e i detriti assicurati di eliminare anche le piante eventualmente morte.
Potrai andarle a sostituire con piante nuove. Per farlo attendi, comunque, che le temperature inizino ad alzarsi. Quando l’acqua è un po’ più calda le piante acquatiche crescono più velocemente e sono meno inclini allo stress del “trapianto“.
L’importanza delle piante nell’ecosistema laghetto
Le piante acquatiche sono sicuramente un elemento molto importante in un laghetto, non solo sotto il profilo estetico. Esse, infatti, contribuiscono alla depurazione idrica consumando molte sostanze inquinanti come ammonio, ammoniaca, nitrati e fosfati, agendo così da filtro naturale e riducendo il proliferare delle alghe.
Come “curare” e nutrire le piante da laghetto
Per mantenere rigogliose le piante acquatiche e garantirne una sana crescita, bisogna assicurarsi che nell’acqua ci siano sostanze nutritive e oligoelementi. In caso contrario potrai utilizzare un fertilizzante. In commercio ne esistono un gran numero. Nella scelta presta attenzione al fatto che siano compatibili con i pesci che eventualmente popolano il tuo laghetto.
La scelta delle piante acquatiche per il laghetto
Nel laghetto dovrebbero essere coltivate, in egual misura, piante acquatiche sommerse, galleggianti e al di sopra della superficie.
In generale le piante acquatiche si possono dividere in “idrofite” ed “elofite”. Le prime possono essere completamente sommerse oppure galleggianti (sia i fusti che le foglie) e vivono di solito dove l’acqua è profonda. La seconda tipologia vive invece dove l’acqua è più bassa, con i l fusto e le foglie sempre fuori dall’acqua. La scelta, dunque, non dovrà essere fatta solo per gusto o pregio estetico ma in base a specifiche esigenze: è inutile scegliere delle piante bellissime se queste non potranno vivere bene nel tuo laghetto, altrimenti rischi più danno che benefico!
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