Questi cambi di stagione sono periodi molto delicati per piante, pesci e microrganismi che popolano il nostro stagno.
Il variare dell’ illuminazione dell’acqua, la riduzione delle temperature e, spesso, le abbondanti piogge, possono incidere sull’equilibrio dell’intero ecosistema acquatico.
Nei mesi autunnali è opportuno preparare il laghetto ad affrontare l’inverno, effettuando una serie di operazioni di manutenzione. Vediamo quali:
Piante
- Potare e sistemare le piante quando queste cominciano a ingiallire, prima che marciscano.
- Rimuovere il fogliame e i detriti in superficie per evitare che si decompongono. La decomposizione, infatti, peggiora la qualità dell’acqua sia da un punto di vista estetico che qualitativo per i pesci.
- Raccogliere i sedimenti depositati sul fondo. Deve essere mantenuto il più pulito possibile in quanto i pesci, nel periodo invernale, vi si posizionano in letargo essendo il punto più caldo.
Manutenzione della pompa
Pompa e sistema di filtraggio sono importanti anche nel periodo invernale.
E’ opportuno farne una accurata manutenzione e pulizia. L’acqua va mossa continuamente evitando così il congelamento degli strati superficiali. Il filtro va semplicemente smontato e sciacquato abbondantemente in acqua corrente. In caso di incrostazioni calcaree basta usare dell’aceto o un anticalcare non troppo abrasivo.La parte spugnosa va anch’essa lavata accuratamente sotto acqua corrente anche se noi consigliamo sempre di sostituirla almeno una volta l’anno. Facile a dirsi e, in questo caso, anche a farsi!
Devi sapere che la pulizia del filtro fa parte di quella serie di attività fondamentali a garantire la salubrità e il benessere del laghetto stesso.
Carpe Koi e pesci
In Italia, di solito da metà – fine novembre i pesci iniziano il periodo di letargo. In particolare le carpe Koi, essendo organismi eterotermi (cioè con la temperatura corporea uguale a quella dell’acqua in cui vivono), subiscono nella stagione fredda un progressivo rallentamento metabolico mostrando anche un evidente calo d’appetito. I pasti, infatti, andranno ridotti per numero e quantità. Le riserve accumulate durante l’estate, grazie a una dieta varia e di qualità, permetterà ai pesci di superare il digiuno invernale.
Come nutrirli
Il periodo a cavallo tra autunno e inverno è fondamentale per permettere ai nostri pesci di sopravvivere nei periodi più freddi. Nel cambio stagione, infatti, i pesci sono ancora attivi e, per questo, vanno nutriti. In questo modo si creeranno delle riserve per passare indenni l’inverno e arrivare a primavera. Quando poi la temperatura comincerà a scendere vedrai i tuoi pesci sempre meno mobili, da quel momento il cibo andrà diminuito, in modo da indurre in loro, pian piano, il rallentamento del metabolismo.
Non spaventarti. Devi sapere che i pesci man mano smetteranno di alimentarsi e andranno, appunto, sul fondo, dove entreranno in una specie di “letargo” che permetterà loro di superare la brutta stagione. Ricominceranno a salire in superficie appena si rialzeranno le temperature.
Consiglio utile
Se non hai una pompa per il ricircolo dell’acqua metti sulla superficie una palla di gomma. Questo è importante per assicurare sempre l’ossigenazione dell’acqua ed evitare che lo strato di ghiaccio ricopra per intero il laghetto.
Valutare l’acquisto di un riscaldatore; consigliamo questo accessorio per mantenere una temperatura ideale per i pesci all’interno del laghetto nelle stagioni fredde e per permettere ai giochi d’acqua e cascate di continuare a funzionare anche d’inverno.
A questo punto, messi in atto tutti questi semplici ma fondamentali accorgimenti, saluta i tuoi pesci: li rivedrai a primavera, giocosi ed affamati come e più di sempre!
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