Telo in PVC rinforzato verde, 3 x 4 m + Filtro per laghetto GDA 15000 con pompa

Il prezzo originale era: € 585,00.Il prezzo attuale è: € 523,00.

Tipologia: Telo in PVC Rinforzato

Peso: 600 gr m2

Spessore: 0.5 mm

Atossico: Ideale per piante – pesci 

Resistenza: Elevata

Garanzia: 15 anni 

Categoria: COD: Art. 560-1 Tag:

Descrizione

Abbinata perfetta: Telo in PVC rinforzato verde, 3 x 4 m + Filtro per laghetto GDA 15000 con pompa

 

I teli rinforzati in PVC sono indicati per laghetti di grandi dimensioni o dalle forme particolari.

Sono costruiti con un rinforzo interno ed una speciale miscela di gomma che li rende atossici, flessibili, resistenti al gelo e a tutti gli agenti atmosferici compresi i raggi UV.

Offrono sicurezza per laghetti di qualsiasi grandezza, garantiti con profondità fino a 3 mt.

Per un laghetto più naturale e verosimile consigliamo di scegliere i colori marrone o verde, per realizzazioni balneabili l’azzurro.

 

Il Filtro GDA 15000 Pontec è filtro pressurizzato già completo di pompa da lt./h 2500 e dotato di lampada a raggi uv da 11 watt, ideale per chi desidera un set completo dalle grandi prestazioni!

Ideato per laghetti fino a 3200 lt. ha una tripla azione filtrante, meccanica e biologica e antialghe, e garantisce una completa pulizia dell’acqua del laghetto, mantenendola pulita.

L’acqua perviene al filtro attraverso la pompa, passa tra le spugne di filtrazione meccanica che intrappolano lo sporco. Giunge poi alla camera di filtrazione biologica nella quale viene a contatto con batteri benefici, infine attraversa lo sterilizzatore UV-C nel quale l’azione dei raggi UV inibisce la crescita delle alghe unicellulari. Questo innovativo filtro a pressione per laghetto, è essenziale per mantenere l’acqua limpida e sana!

 

 

PREPARAZIONE PROGETTO

Innanzitutto assicurarsi che nel luogo scelto per lo scavo non passino tubazioni, box o delle cantine.

E’ sempre bene acquistare un telo più grande rispetto al progetto: spesso si realizzano forme particolari, ed è sempre meglio avere a disposizione qualche centimetro di riserva nel caso si sbagliassero i calcoli.

Ricorda di creare 2 scalini all’interno del laghetto per poter poi posizionare le piante acquatiche:

uno per le piante palustri con una profondità di circa 20 cm ed uno per le ninfee con una profondità che varia tra i 40 e gli 80 cm.

 

Lo scavo deve essere livellato con un sottile strato di sabbia o di terra fine.

E’ importante creare un equilibrio biologico di alghe e microorganismi per permettere a piante e pesci di entrare un ambiente favorevole alla loro presenza, quindi, oltre ad inserire una pompa a ricircolo completa di filtro suggeriamo il prodotto LIMPIDO per eliminare tracce di cloro nocivo per la vita dei pesci, ed il prodotto ACQUABELLA per instaurare una buona colonia batterica.

La pompa dovrà rimanere attiva per una settimana al fine di ossigenare l’acqua e permettere la nascita di una fauna di decomposizione nelle maglie del filtro.

Dopo una settimana circa sarà possibile inserire le piante ed  i pesci.

LA STAGIONE IDEALE

Il periodo migliore per la costruzione di un nuovo laghetto è la fine dell’inverno poiché la terra è più semplice da lavorare, e le piante escono dal riposo invernale avendo così sufficiente forza per attecchire e svilupparsi meglio nel neo laghetto.

Naturalmente si può costruire il laghetto anche durante l’estate o in autunno, almeno fino a quando le giornate sono ancora abbastanza calde

LA DIMENSIONE DEL LAGHETTO:

Per mantenere l’equilibrio biologico con una certa facilità e nel tempo, è importante che il laghetto abbia una superficie di almeno 10 mq. (questo corrisponde ad una superficie di 3,2 m x 3,2 m). Almeno 2 mq devono trovarsi ad una profondità di mezzo metro o 40 cm e questo per due buoni motivi:

È importante creare una profondità di almeno 40 cm per garantire un riparo ai pesci durante il periodo estivo dal calore, e durante il periodo invernale dal gelo.

LA POSIZIONE

Consigliamo di posizionare il laghetto in un’area esposta ai raggi del sole, anche se solo per alcune ore al giorno.

Sono da evitare alberi, le cui foglie o aghi, cadendo, inquinerebbero l’acqua rischiando di intossicare i pesci.

Inoltre gli aghi sono molto difficili da togliere dal fondo del laghetto e le radici potrebbero essere danneggiate irrimediabilmente durante lo scavo.

COME STENDERE IL TELO

Come già detto è consigliabile approfittare di una giornata calda e soleggiata per costruire il proprio laghetto per facilitare la lavorazione della terra e la stesura del telo.

Per facilitare tale operazione, cercate la collaborazione di almeno un’altra persona.

Stendete il telo, prendetelo ai bordi e centratelo sopra lo scavo, controllando bene che una volta adagiato, non ne manchi da qualche parte e non sia posizionato male.

Iniziate a riempire il laghetto con l’acqua facendolo aderire bene alle pareti dello scavo, fissando e mascherando bene il bordo con sassi o blocchi di tufo.

Non preoccupatevi delle pieghe: si riducono sensibilmente con il peso dell’acqua e non si noteranno più una volta terminato il laghetto.

 

Attenzione! Il telo non deve essere sotto tensione, o a lungo andare potrebbe cedere e rovinarsi!

 

Ovviamente, dopo la stesura, non dovrete camminare sopra il telo, se non a piedi nudi o indossando scarpe morbide da ginnastica.

Nel fondale è possibile inserire ghiaietti di medio-grandi dimensioni; sono assolutamente vietati terricci sciolti o terra da giardino, in quanto inquinerebbero l’acqua e la renderebbero torbida.

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